Tra fango e gloria

Tonitruante quanto basta

m'immergo in pigli ambiziosi
con i quali affrontare
il mare delle avversità

E affido il desiderio d'amare

ai sentimenti salvati
dalle tempeste della vita

e banchettare tra quelle viscere

a raccontare delle emozioni
annegate in quei flutti

ma sopravvissute all'immortalità

perché toccate
dalla sorte della morte

e obbligate a respirare questo mondo
di nevrotiche follie e dubbie moralità 

E prigioniero dei rimpianti
subisco pene per colpe non commesse
.
cesaremoceo
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