Tra la nebbia e le zanzare
Nell'umida coltre di sale
che dopo il tramonto
avanza maestosa dal mare
allo spirare del maestrale
vado col capo inchinato
alla mia devozione alla vita
con la mano destra
che stringe la sinistra
tutt'e due avvolte dietro la schiena
nel desiderio sacrosanto della pace
E regalo di me
quest'immagine sfocata
tra luci e ombre
che si susseguono nel loro riflesso
a esaltare il mio diritto all'oblio
senza per questo
privare il mondo dell'immenso piacere
di sapermi alito del mio presente
con la speranza mai celata
di poter divenire tra gli altri
respiro profondo del mio domani
.
Cesare Moceo @
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