Tra le Ombre dei Campi
Tra mille ombre mute, in terre di dolore,
dormono i campi d'orrore, silenziose tombe,
dove l'eco dei lamenti si perde nel nulla,
e i fiori oscuri sbocciano su pietre di oblio.
Sotto il cielo cupo, nell'ombra dei ricordi,
camminano anime erranti, senza voce né nome,
tra rovine di umanità, tra le frantumate mura
di speranze spezzate, di vite sospese al vento.
Ogni sguardo getta il suo grido nell'abisso,
ogni pianto si perde nel fiume del tempo,
dove il passato si mescola al presente,
e il dolore non conosce confini né scampo.
Ma nell'oscurità fiorisce una luce tenue,
il fiore fragile della memoria, che sfida il buio,
e in ogni petalo racchiude un ricordo,
un grido, un'ombra, un'ombra che non muore.
Così su questi campi di sterminio,
dove la vita fu strappata, vilmente sottratta,
sorgono fiori di memoria, nel silenzio implorante,
gridando al mondo di non dimenticare mai.