Tra le pieghe del destino: Gli svuotati

Nel vuoto degli sguardi, si perdevano
Come foglie al vento, senza direzione
Gli svuotati, anime senza dimora
Erranti tra le strade, senza meta né scopo.

Nel silenzio dei loro passi, si udiva
Solo il suono del vuoto, un'eco senza fine
Gli svuotati, cuori senza amore
Che cercavano inutilmente, un senso nel dolore.

Nel buio delle loro notti, si consumavano
Come candele al vento, senza speranza
Gli svuotati, corpi senza calore
Che bruciavano lentamente, nell'abisso interiore.

Ma nel loro silenzio, si celava
Un grido soffocato, un'urgenza di vita
Gli svuotati, anime senza dimora
Che cercavano disperatamente, un raggio di luce.

E così, tra le pieghe del destino
Gli svuotati, trovarono il coraggio
Di abbracciare la vita, di riempire il vuoto
E di trovare finalmente, la loro vera essenza.