Tra nuvole di parole

Sospeso nel vuoto dell'interioritá
rivedo nei miei occhi castano pallido

doloranti e ormai radi di lacrime

tutti i tormenti danzare

invasi degli aliti di vita
che hanno ricevuto il permesso dell'anima

di respirare al di lá della mia stessa arte

nel suo piacere morale d'assorbire
impeti d'ansia e rivoli di passione

Nuvole profumate all'odore di parole
attorniano il mio vedere

aleggiando di rossore clandestino

interessato e indolente

quasi a tener d'occhio il mio godere
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Cesare Moceo poeta ‐ destrierodoc @
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