Tra polvere e cocci di mare

A cosa serve
voler rintracciare a tutti i costi 
il punto d'incontro 
anche quando non c'è più

Forse sarebbe meglio
inventarne un altro 
per non scivolare ciascuno
in grembo alla sua solitudine

Ma se anche esistesse 
sarebbe un punto vuoto 
come la cruna di una bugia
dentro cui infilare 
il naso lungo

Il naso. Il naso! 

Lungo come il divario
‐un occhio d'immenso‐
tra quando si era uno
e i mille e più pezzi di noi,
ormai che non sarà più estate
se non sulla mensola accanto al camino 
tra polvere e cocci di mare

Come si fa a baciarsi di nuovo 
come una volta 
se i nasi sono lunghi 
e il disincanto impazza...