Poesia
Tra rampicanti d’ombra e liturgie
(Eloisa nel monastero di Argenteuil)
Il silenzio del chiostro ha la tua voce e il tuo profilo mi sorprende alla spalle a ogni colonna.
Nell’ombra della cella il tuo respiro tormenta le passioni pendenti dalla croce ove indomata va languendo la creta palpitante custode di tue impronte.
Tra rampicanti d’ombra e liturgie zampillano memorie a mantenere ardente la mia sete mentre in acque stagnanti di rimpianto si riflette la luna.
Disperano salvezza le mie preci e di colpa innocente espiazione colpevole i miei giorni.