Trafitto nell'interiorita'
dal pernicioso e sempre eterno dilemma
d'essere buono per tutti o per nessuno
e nel piacere d'immaginarmi
uomo solo per pochi
nella mia spicciola filosofia
scrivo
non per ottenere premi o onorificenze
ma perché il futuro possa divenire
salvifica certezza precursore di se stesso
E lascio a Voi l'onere o l'onore
di cavalcare a briglie sciolte i miei versi
lungo i sentieri che si diramano
nelle praterie del vostro vivere
.
Cesare Moceo @
Tutti i diritti riservati
27 dicembre 2017
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Nella frenesia di schierarsi a favore di se stessi,alcuni manifestano la volontà di diventare preti,per aver un tetto sopra la testa e un Paradiso che ,senza fatica,mette a loro disposizione il superfluo sommato al necessario