Tra sorrisi ironici e rughe di vecchiaia
Me ne sto immerso in me,
tra sorrisi ironici
e rughe profonde di vecchiaia,
seduto assorto
a guardare il mare,
a raccontare alla mia interiorità
come la vita abbia
l'unico scopo di odiare se stessa
e rivelarlo attraversando
le oscurità della mente.
Così mi ascolto,
soffrente nell'anima
e nel suo palpitare,
riflettendo con mestizia
sull'atrocità a cui ci
mette dinanzi il destino,
di far sopravvivere
un padre a un figlio,
come se un fiore
dovesse profumare a forza,
più del suo germoglio.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo 70N poet‐ambassador t.d.r.