Tra un'urgenza autobiografica e l'altra

"La pistola che ho puntato alla vostra tempia,si chiama...Poesia"
Alda Merini

Ed ora,
ecco come mi sono ridotto,
a vagare errante tra versi randagi
tenendo per mano
guinzagli d'emozioni;
a esplorarmi l'anima
nel desiderio intimo
di raccontarne la guerra.
E mi specchio brulicante
in cipigli di quartine
svanite in sorrisi svampiti,
innamoramento bizzarro
distratto da ironici ruggiti
e dalle fusa rauche
di questa mia miagolante passione,
nell'obbligo imposto al pensiero
di poter esprimere al mondo
tutto ciò a cui la mente s'affligge.
.
Cesare Moceo quasi 70N di Cefalù poet‐ambassador t.d.r