Trastevere 30/10/14

Come sto al mondo.
Preferisco seguire l'intutito,
che prende insieme strade e direzioni giuste,
ne fa un fascio e lo butta al fiume.
Sto con il mio intuito
che si accende e si spegne
e quando va,
mi lascia
con la luna da una parte
e il tevere dall'altra.
Quando si spegne,
mi mette tra la gente con solo l'istinto,
sicché mi perdo, ed incontro per fortuna,
i posti che non ero pronto a vedere
e mi reclutano nuove forze,
sempre.
Così sto al mondo,
con la luna e il fiume,
metto un sentiero,
tra me e la donna che amo e l'uomo.
Seguo un suono o un odore e mi piace.
Seguo strade che siano corde di violoncello,
e la sola direzione giusta è quella del baccalà fritto.
Ma dopo tutto questo, che ne so se ci lascio il cuore.
Lo puoi fare, certo!
Lasciare il cuore e poi tornare a prenderlo,
lo posso fare perchè so dove l'ho messo,
e così sia!