Poesia
Tre Cento novanta
La notte e' un'ombra che non so come gestire . Prende tante forme , un taglierino la circoncide al punto giusto infibulandone la pace. Ha foggia di riso, di vento, di grano e di cane, zoccolo di civetta, unghia di falena e piede di stella. Ecco, se mi cospargessi di queste cose tutte insieme, mi farebbero breve la lunghezza del cratere pieno di creature che spiano il tuo respiro? Non so come far passare dall'asola il bottone che chiude un'altra notte e spegne il mio delirio.