Poesia
Tre Cento ottantanove
Ingredienti a dismisura , eccedenti ma mai in lite, brillano senza il tocco dell'artificiere. Tutti in fila, composte dosi, o con la voce alzata: una bandiera arrende il tuo contrario. La tua assenza somiglia all'uomo impagliato contro i corvi, impigliato come una croce: più di due spanne nella pancia della terra, nero intestino dove confinano le morti. Mi atterrisce ciò che ti sfiora mentre dormo le mie paure e sveglio gufi, furbizie argentee, che rubano il mio posto.