Tre Cento quarantuno
Il filo verra' via facilmente, la testa per prima, alunno fulvo e presuntuoso. Una volta estratto, succhiato il perno dalla cavità a cui era abbinato, va disinnescata la vite che ancora mi assicura a questo o a quell'innesco. Poi disinserito il battito, rintracciata la perdita, scoraggiato l'intento. Solo così non scoppierà niente di cio' che ci si aspettava, sarò comunque io, funzionante e puntuale con il parassita nell'ingranaggio meglio oleato. Si noterà tuttavia una certa, malata costanza ad essere sempre imperfetta , tutto distorto a restare nell'ordine e l'unica rivoluzione e' un bullone ribelle che ancora non calza il meccanismo ma a cui troveranno presto una branda, a cui adatteranno con garbo la filettatura senza che gli venga torto un solo capello.