Tre Cento settantasette

L'odore di sposa uggiola dentro le chiese, i marmi battono le mani ed il passo e' incerto per chi non lo compie . La bianca peste non mi contagia, troppo forti le mie resistenze, le ossa anticorpi viziosi, lupi di mare sfidati da un tentacolo di brezza. Sotto le gonne un sagrato si illumina di incupite promesse. E' sfaccendato il mio siero, e fin troppo capace; mi avvicino ed aspiro, invocando già i sintomi. Ma tutto e' sano di me , la mia testa il vaccino, il sangue una fida schermatura.