Tre nodi
Li vedrai
sulle panchine di Peynet
tra cuori che son fiori, pensieri o aquiloni
bagnati dalla stessa pioggia
sudati dello stesso calore
appiccicati dallo stesso sudore
baciati nelle parole di Prevèrt
ad abitare portoni.
Li vedrai
percorrere la stessa spiaggia a piedi nudi
dietro una scia di passi impressi
sulla sabbia
o volare in un quadro di Cezanne
amandosi
tre metri sopra il cielo tra le pagine di Moccia
vento d’inchiostro che accarezza una roccia
lama tagliente che affonda in un cuore
o incide un albero sulla corteccia
le iniziali in un inizio senza fine.
Li vedrai
incorniciati in un abbraccio dorato di Klimt
o non li vedrai affatto
mentre si tengono per mano
e si raccontano sogni.
Li vedrai
innamorati
occhi negli occhi
labbra su labbra
mentre il sole li bacia e crea un’unica ombra.
Io li ho visti scritti nei versi
vicini quasi a toccarsi
e lontano tra loro una colonna di punti
tre nodi del legno di una panchina.