Poesia
Trentuno
Sto provando ad assaggiare
il giorno senza di te: apro le labbra,
mastico appena ed un bolo puntuto
scivola già a punirmi la fame.
Io vorrei solo restare e restare
dove mi hai vista digiuna.
Vorrei tornare all'istante in cui
tu, aprendo le braccia, hai raccolto
la mia bocca come una branchia dall'asfalto.