Tributo alla vittoria mondiale
Quant’è buffa l’Italia,
un paese tanto divertente e controverso non si trova al mondo,
tanto accogliente quanto ingrato,
così bravo a dimenticare
e tanto abile a ricordare.
Di storia ne è pregna, questa nazione,
dai fasti romani alla cristianità,
dalla frammentazione dei comuni all’avventura garibaldina,
così come trasuda d’arte,
colei che diede i natali, tra gli altri, a Leonardo da Vinci e Dante Alighieri,
che regalò al mondo il Rinascimento,
che donò al papato il genio di Michelangelo e Bernini.
E questa terra di transizione,
preda di sciacalli d’ogni colore,
divisa dall’influenza araba e da quella longobarda,
che vive di dialetti,
di campanilismi
e di divari culturali incolmabili,
si è trovata unita sotto la bandiera tricolore,
che è sventolata con fierezza solo dopo la vittoria del Mondiale.