Luci industriali, moderni bagliori,
freddo nel sangue,
elettrica la vita.
Credevamo avesse circuiti perfetti.
Ora danza sola nella nebbia
avvolta nell'umido occidentale
di un metallico novembre.
Che riesco a sfiorare.
Dentro me.
6 novembre 2015
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L'attesa non è uno spazio vuoto. È quello spazio magico delimitato fra il momento dell'accaduto ed il momento dell'accadrà.
Ed è lì che i pensieri sono i più preziosi, perché ancora liberi di esser disegnati dall'immaginazione.