Triste lunedì di novembre
tristi occhi imbevuti d'amore...
e fuori piove, s'agitano alberi
in casa piange un cuore palpitante
tante le persone di corsa al riparo
piovono ricordi nella stanza
spiaggia, cielo di vaniglia
quadro di vita di giorni pochi ahimè!
Uno specchio innanzi
agli effetti d'una passione
fronte aggrottata, viso corrucciato
alcuna voglia di vivere...
Eppure amo, sono amato
ma voglio te, non i ricordi
voglio ancora le tue lacrime
la tua pelle d'olio e di seta
voglio scivolare su di te per sempre
diventare vecchio guardandoti vivere
morire d'un amore nuovo e già eterno
in eterno sentire quel dolce profumo di miele.
10 aprile 2006
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