Troppo violento
Nella morsa del caldo, l'umore si stropiccia,
visione incredibile il suolo devasta.
Troppo violento questo clima impazzito,
ghiacciai sempre meno, rincarando le dosi.
L'abitudine è asfissiante, il movimento centra,
ciò che scalda in modo sproporzionato
nelle sere e nelle notti che congelano i silenzi.
Li paralizzano, i lamenti non finiscono, chiedendoci
se forse l'inverno è migliore, dell'estate che malori fan venire,
bagnati di sudore lavandosi continuamente. Si sentono temperature
che salgono nel triste riposo, di libecci leggeri, respirati, risorgendo