Tu Cielo, resti la mia angoscia
Cammino nel mio silenzio
in questo giorno di caldo e d'afa,
chiedendo a me stesso
quanta e quale verità
possa sopportare nell'anima.
E in quella domanda,
mi sento invadere
dai cattivi pensieri
e da un'infinita tristezza
celata tra le paure
che m'assalgono.
Là mi si fermano le ore,
là, ogni cosa sa
d'essere pronta a morire.
.
Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.Tu Cielo, resti la mia angoscia
Cammino nel mio silenzio
in questo giorno di caldo e d'afa,
chiedendo a me stesso
quanta e quale verità
possa sopportare nell'anima.
E in quella domanda,
mi sento invadere
dai cattivi pensieri
e da un'infinita tristezza
celata tra le paure
che m'assalgono.
Là mi si fermano le ore,
là, ogni cosa sa
d'essere pronta a morire.
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Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 71n poet‐ambassador t.d.r.