Tu, il mio diario… (dedicata a Renato Zero)

Tu il mio diario del cuore,
portavoce di molti pomeriggi invernali.
Pensiero del mio essere,
schiavo  di un amore
ancestrale.
Oasi nel deserto
la gioia di ripensare al
nostro primo incontro.
Come briciola di poesia
che aveva violato l'identità
del poeta,  guardavo
i tuoi occhi che accendevano
nei miei luce di un tramonto
di stelle.
Angoscia nel cuore ribelle
di cristallo,
di una ragazzina adolescente
che  vi era in lei
così tanta emozione
nell'ascoltare  il tuo canto.
Misterioso sentimento il mio,
che  mi riempiva
i pensieri.
Avevo scelto  di rifugiarmi
in te come amica,
tu…
il mio diario del cuore,
in quelle  lunghe notti
di solitario cantare.
Ora sono  cresciuta,
grande diventata
e una poesia
a te  ho scritto
“Tu che guardi me”
ed un applauso a te dedicato,
mio  cantautore  da sempre
amato.
Ciao da Naida santacruz.