Poesia
Tu,inverno
Un giorno generale
e un altro caporale
dormi e vegli
in mezzo a noi
maestro di un coro
di cui cogli i frutti
della tua stagione
E se nei tuoi venti gelidi
eppur soavi
maturano quei frutti
indigesto diviene il tuo tempo
e gli stomaci e le menti
fai sussultare
Dei nostri corpi
farai sempre parte
della nostra vita
per il tuo quarto
sarai padrone
e infin delle tue sorelle
non esser geloso
che ognun di voi
dell'altra ha bisogno
.
Cesare Moceo destrierodoc @
Tutti i diritti riservati