Tu... sei Cesare Moceo

Mi assopisco in certi attimi
nella perdita nel mio Spirito
della volontà d'udire e di capire
e rinchiudo il mio Essere
dentro la cornice funerea
del pensare al Nulla
E sento immediati

nella mia interiorità
i rimproveri dell'anima
già abituata al mio trascendere
in ogni tipo d'uomo
che abbia sofferto
i malanni sia della pace che della guerra
nella fame di vita
che mi ha fatto superare
tutti gli ostacoli del mio percorso
E mi ridesto
per non rimanere inerme in quegli attimi
con l'ombra del mio nome
a suggellare l'infelicita' del mio vivere.