Ubriache afflizioni
Nel travaglio interiore
che coinvolge la mia innocente cultura
e certe lusinghe che vorrebbero
non lasciarmi probo
continuo a vivere in balìa
dei giorni di questa vita
a volte priva di senso
con i piaceri a soggiornare
nel mio corpo ormai consunto
ma fluente ancora d'amori e tormenti
E rimango trafitto
dai dardi delle mie passioni
che costringono il cuore
con furbeschi raggiri
a battere ancora forte
senza tener conto
delle volontà dell'anima
e a rimanere sbalordito della sua abilità
nel consegnarsi al mondo
e al suo libero arbitrio
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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