Un altro modo
Che sarei,
se non vedessi il mare in una goccia,
e in una lacrima un tormento?
Se non vedessi in ogni vita, la natura palpitare,
in un fiore una regina e nel vento il suo sposo,
e se non vedessi te,
in questo cielo segreto, disegnato tra stella e stella,
se non mandassi la speranza a parlarti,
che sarei ?
Se nelle tue mani maldestre, inconsapevoli,
non mi mettessi, io che consco la casa della mia anima
e non temo di perdermi, ne la paura che ti divora, chi sarei?
Non io, ma un altro, uno di quelli che dispera,
che mette in guardia i bambini, dalla vita che li attende,
che nega il suo cuore mentre nella lotta lo sostiene.
E se non credessi, che tutto questo,
che spesso mi confonde, é la vita che matura e mi si conforma,
sarei lì,
seduto lontano dalla città di Dio.