UN CANTO DI CICALA

mi ritma il tempo,

da ramo frondoso d’albero
in giardino,

musica per il mio giorno,
la notte breve,

tra visioni di tramonti
e d’albe chiare.

Fugace
onda tra le foglie
il suo frinire,

la sua vita felice.

La mia bella estate.

Quella
che vivevo a piedi nudi
sull’erba fresca,

quando l’amore

era un Sogno da inventare,
bagliore degli occhi,
un gesto delle mani,

ora

verso di Poesia

che mi riporta a una Luce
in fondo all’anima,
a un corpo di fragile farfalla,

a un canto di cicala.