Un finale senza amore (sonetto)

Ho visto l'altro giorno le tue foto,
ho letto i tuoi messaggi e mi son chiesto
cosa celava quello sguardo vuoto
quell'amor tuo così falso e molesto.

Il tuo passaggio è stato un terremoto,
eppure non sognavo ed ero desto,
amor donai con spirito devoto
lo ricambiasti tragico e funesto.

Di tanto affetto oggi cosa resta?
Cosa conserverai di me domani?
Solo rancore, che il mio cuore appesta,

un agitar lontano delle mani
per un distacco desolato e mesto
e quegli amplessi lerci e disumani.

(Boccheggiano 11.7.2012 – 12,32)