Un libro scritto a metá
Racconto sottovoce al mio mare i malesseri nel mio parlar all'anima e al volgersi dell’onde che rotolano esaustenel loro destino compiutoriconoscendovi i tormenti che in essa si celanosenza condivider col mondo le afflizionio farne portare ad altri il pesoNel mio pensar la vita dura e tristem'abbraccio onda dopo onda agl'intervalli dei sognimesto tra le crestea far d'ogni ricordo un fioreimmergendo il mio imbrunireal fondo di questo spettacolostravagante ma non troppodove mi distraggo e mi ritrovonuotando nell'intimitá delle rimenel timore di lasciare in biancoqueste ultime pagine di vita E confesso di vivere dentro al mio Esseretempi ancor più antichi di questinella paura incombentedi lasciare il mio libro e la sua sostanza scritto a metá