un nome poesia per lamemoria
A Susanna, Anna Marìa , Gloria.. : la lunga spina di uno strale trasparente, che non vuole disfarsi come colline soavi che ondeggiano nella ingenuità cieca del aria vorace.
Destino di vittime,
gigli nel fango turbolento
denti bianchi, che chiedono al mistero.
T’aspettavano.
Aspettava la storia la tua innocenza
…fiore dolce di luce di stelle!
E pagasti con l’innocenza offesa!
Fugacità candida che cammina instancabile,
la nostra storia di montagne e canali rumorosi!
Il tuo dolore immenso ha il gemito del mistero!
T’aspettava la Storia
per il suo progetto strano,
fra i pioppi millenari,
là, nel nostro tempo di vittime e umiliati
perchè gli altri fossero e brillassero,
e noi gli esclusi e smarriti.
Ma sei, sei sempre un sì, segno azzurro,
col tuo gesto e il tuo nome,
col tuo viso disegnato nel pensiero che vibra,
nel pensiero come le brezze di colline addormentate.