Poesia
Un notturno di fiordalisi
Ho sistemato la testa
tra il cuscino e la speranza
inventando un nuovo notturno.
Il mio corpo è ciottolo nudo
iride e pupilla su ciglia asciutte
nei viaggi rinviati a settembre.
La nebbia mi appartiene tutta
e l' acqua cade a dirotto
come versi incompiuti
nei laghi dipinti a festa
scivolano mille poesie intitolate pioggia
dopo una tempesta annegata d'inchiostri
Prima di addormentarmi
sogno l'ombra dei fiordalisi
nascosta sotto una coltre di nuvole.