Un pagliaccio nero
Un pagliaccio nero
piange dietro la mia porta,
mi ricorda che lo spettacolo
è finito d'improvviso,
dando inizio così
al disilluso mondo del tempo ferito.
Gli asciugo gli occhi al pagliaccio nero,
gli chiedo se il trucco sciolto
vuole pulire dal viso,
lui mi dice che dopo la scena,
il trucco rimane e se si scioglie,
con dignità si deve portare.
Il suo cappello mi fa indossare,
scoprendo i suoi pensieri dolenti
ed i suoi sogni che non riescono
più a volare.
Lo guardo negli occhi,
lo stringo forte,
mentre le sue guance diventano
ancore più rosse.
Nella mia casa lo faccio entrare
e davanti allo specchio
il suo trucco scompare.
Mi accorgo che ci somigliamo
ed il segreto che c'è in ogni risata
ci confessiamo.