Un pensiero greve,
indigesto, fastidioso,
finanche molesto,
è balenato
nella mia mente,
come una saetta,
fulmineo.
Stordendomi.
Di stucco sono risultato
immobile, fisso,
sbigottito, turbato,
in quel pensiero ostinato.
L’assenza dei tuoi pensieri immediati
l’assenza delle tue parole
l’assenza delle tue emozioni
l’assenza di te,
Kaos crudele barbaro acerbo spietato
in me un torvo pensiero crudo
di carenza ha concepito.
Povero animo mio!
17 novembre 2012
Altri contenuti che potrebbero piacerti
Quando l'invidia prevale sull'amicizia vuol dire che il "do ut des" non esiste più. Bisogna meditare su ciò, perché, se siamo certi che l'invidia ci avvince, l'amicizia è solo una parola priva di significato!