Un Quadro Nel Cielo

Un viottolo cieco
Sotto i miei passi
Sul ciglio arso
Spighe di grano
Fra papaveri flosci
Chinano il capo.
Ulivi impassibili
Fotografati da una luce smorta
Di un tramonto di piombo.
Passeri stonati cinguettano
Una musica insolita
Nell'aria smorta.
Notizie di freddo
Giungono da lontano
Mentre un brivido
Mi pizzica la pelle
In un momento
Una parte di me
Si perde nell'aria
Con lo sguardo
Che muore all'orizzonte
Il mio petto singhiozza
Senza lacrima negli occhi
Senza forza nelle mani.
I pensieri di marmo
E di marmo pure
Le speranza nel cuore.
Vorrei non esistere
Non esser mai nato
Per sfuggire al dolore
Che mi tende la mano.
La solitudine mi assale
Nel luogo racchiuso
Nel cerchio della sofferenza.