Un sorriso ed una lacrima
cielo grigio periferia, sorge il Sole pallido
la luna calante, ancora alta, nel cielo di marmo d'inizio Inverno, sorveglia l'attimo
scale e vicoli come fiumi in piena portano a valle dispersi e raminghi pensieri,
sorrisi e lacrime di secoli e secoli incisi nel vento in ogni dialetto del mondo si sovrappongono
disordinato e fragile umano mosaico
sorrisi e lacrime sassi e fiori di poco che scivolano tra il traffico e la confusione
la fortezza non ascolta le voci lontane della città e sorveglia, protegge il proprio dorato esilio
eppure noi non ci curiamo del traffico che scorre lento
perchè insieme siamo arrivati in cima alla montagna ancora e ancora
e sappiamo che, dopo ogni scalata è facile innamorarsi camminando in discesa con il nome della fatica inciso sul cuore
un sorriso e una lacrima, il sole sorge
la luna calante sorveglia questo fragile frammento d'infinito
e noi sappiamo che non vi è vittoria definitiva possibile,
questo non è un gioco di nobili e servi
è soltanto il movimento della vita
ancora e ancora
che viene e va
come onde di un mare in tempesta
ancora e ancora
un sorriso una lacrima
e poi
ancora un sorriso
così sia
cielo grigio periferia, sorge il Sole pallido
la luna calante, ancora alta, nel cielo di marmo d'inizio Inverno, sorveglia l'attimo
scale e vicoli come fiumi in piena portano a valle dispersi e raminghi pensieri,
sorrisi e lacrime di secoli e secoli incisi nel vento in ogni dialetto del mondo si sovrappongono
disordinato e fragile umano mosaico
Marco Bo https://cantidallaperiferiadelmondo.blogspot.com/2023/01/un‐sorriso‐e‐una‐lacrima.html