Un tempo,il mio tempo

Mosaici di belle parole
danno forza
a lacrime cosparse
tra le ceneri dell'età e della mente
e le smaniose abitudini
che in essa mi tormentano
E finito il tempo in cui amavo
i fiori delle mie camicie
le zampe d'elefante dei miei pantaloni
o la sedia dell'Unico a mezzanotte
Ora mi nutro
accontentandomi di frugali cene
di leggeri sonni
e dell'inchiostro che mi scorre nelle vene
D'allora mi son rimasti solo
gli amori dentro il cuore
e la libertà di sempre
che ancora spicca il volo
dalle mie umili origini
a non farmi rimanere
solo il riflesso del mio nome
e accende ogni giorno di felicità
il mio tempo

Cesare Moceo poeta di Cefalù
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