Un velluto sull'anima
Un velluto sull’anima
l’avvolge l’ottunde
ed indolente lo spirito
non ha la forza di toglier la coltre
infinitamente gradevole al tatto.
Sembra quando guardi corposi polposi frutti
emergenti dal buio opaco d’un quadro fiammingo
e bevi con la pupilla acuta
l’impressionante realtà dei pesca, dei salvia
delle ciliegie vive da allungare la mano.
Così, ammaliata,
incapace di distaccarti e reagire
lasci che ciò che ti penetra
si assimili a te.
Diventare un tutt’uno col proprio passato….
forse è la pietra filosofale del riuscire
ancora una volta
a vivere.