Un viaggiatore con gli occhi da poeta
Un viaggiatore
con gli occhi da poeta,
saliva su una nave
che lontano andava.
Guardava l'orizzonte
senza dire una parola,
era sul finire dell'estate,
ma in quella giornata
pioveva.
Era lì,
per una meta
in cui dimenticare,
era ferito
e aveva le lacrime
di un sogno infranto
sul viso,
era qualcuno che
l'amore aveva perduto,
era qualcuno che
tra gigli e spine di rose
aveva vissuto.
Portava nel cuore
l'ardore di un tempo
che non sarebbe ritornato,
la memoria diventava
una segreta condanna,
fulgido di nostalgie
il suo sguardo.