Una seconda vita
Rintanata
dentro il mio pensare
vorrei rivivere
l'antica moda del riuso
per cui anche il Nulla
andava conservato
e poter così avere
una seconda vita
Io che Nulla più
sono rimasta
e tale rimarrò ormai
m'affido
alla mia fama invecchiata
a raccontare chi sono
e cosa avrei voluto essere
E là mi rivedo
in certe mie notti di dolore
quando la passione
si gonfiava fino a esplodere
con gli occhi piangenti
nella nudità del corpo
tenuto stretto da forti braccia
avvolta nelle catene del fuoco eterno
Ora i ricordi di quelle notti
m'invitano a cogliere
le gioie della vita
nella mesta consapevolezza
d'avere il destino
sempre in agguato
vicino al mio passo
.
Cesare Moceo destrierodoc @
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