Poesia
Una statua
Il sudore di marmo sulla fronte degli angeli
non asciugherà mai finché la memoria
non ha bisogno di niente per ricordare
i nostri arcipelaghi di gulag.
Questa febbre è un fuoco che scintilla
nelle vene,
come il grugnito dei primati
barattando mammut attraverso la neve.
Tutte le frequenze radio,
le notizie che riempiono il cielo,
un rauco rantolare di satelliti.
Trecento anni in questo museo
e non sono riuscito ad insegnarvi niente.
Sventurata la terra che ha bisogno d'eroi.
‐ I visitatori escono dalla sala ‐
Non mi dite che è scoppiata la pace!