Uno

La mia penna non sa più frinire
ed il miele che sbocciava denso
sulla sua testa eccitato da nuove parole,
adesso sedimenta come un peccato nel vino.
Non sbava più versi: sta chiusa asciutta
tra le dita e come un pistillo ancora vergine
tra le gambe della corolla,
aspetta tremando la prima notte.