L'upupa saltella all'arrivo della nuova alba, gli zingari hanno danzato alla luce della luna.La dimora del vecchio pescatore è sporca e consumata.Si odono nell'aria canti di antiche sirene, il mare luccica sotto i raggi del sole. Fremono i desideri delle giovani esistenze ansiosi di stringere nelle mani il loro destino.Nuvole nel cielo preannunciano la pioggia, mentre una madre veglia il suo bambino.La mia mente si perde nel ricordo di una carezza che ho custodito negli anni dentro al cuore.Si consumano gli occhi al pensiero della tua bellezza mentre la lingua non osa più parlare. Vittorio Banda
17 marzo 2025
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