Urbs Sacra Aeterna
ROMA! Qual registro di Storia è stato il tuo;
Nei primi giorni la tua spada repubblicana
Regolò tutto il mondo per la vita di molte generazioni;
Poi dei popoli fosti coronata regina,
Finché nelle tue vie non comparve il barbuto Goto;
E ora sulle tue mura i venti agitano
(Ah, città coronata da Dio, scoronata dall'uomo!)
L'odiato vessillo di rosso e bianco e verde.
Quando fu la tua gloria? Quando in cerca di potere
Le tue aquile volavano a rendere omaggio al doppio sole,
E tutti i popoli tremavano davanti alla tua verga?
Ah, ma la tua gloria attendeva quest'ora,
In cui i pellegrini s'inginocchiano davanti al Santo,
Al prigioniero pastore della Chiesa di Dio.