Per te un vestito da portare addosso, che difenda dalle trappole mortali del nuovo mondo.
Un vestito che sia difesa, che sia scudo e arma,
che sia rassicurazione, conferma e isolamento.
Per te disegnerò giacche in tessuto di polimeri
Maschere antigas
Guanti impenetrabili
Cappucci che regolino il calore del corpo
Un intimo che guidi lo scorrere dei liquidi.
Per te, corpo sottile
indifeso e fragile.
25 luglio 2006
Altri contenuti che potrebbero piacerti
I
di Riccardo Fazi
Come fare ad ignorare la caduta delle foglie,
Lo svilimento della pianta non potata (…)