Va, figliuol mio prediletto, sii grande e felice

E se anche illustre menti avessero da ridire sulla mia intrisa d'arcano coscienza interiore; qualora la riconoscessero avversa alla loro cultura, sappiano Essi che non mi sento un estraneo nel mondo, anzi in esso, vivo pregno di diletto. . Cesare Moceo Vecchio ragazzo del 53 Destrierodoc Tutti i diritti riservati