Vai ragazzo;e sii grande per chi ami e per chi ti ama
Sembrano lunghi i giorni, silenti ora dopo ora aspettando un segnale divino. Così i pensieri fuggono portandosi dietro verso terre inesplorate la vita che altri ci hanno imposta, dove l'anima sospira fuori dal corpo, ripiegata su di sè e consumata dai tormenti nell'eccellenza della quale Dio l'aveva fornita. E poi... poi, quando alla fine dovremmo esser tutti felici e celebrare l'agognata libertà, beh... là i rancori avranno la meglio, trionfando con un'eco malvagia sui sentimenti. . Cesare Moceo vecchio ragazzo del 53 Poeta di Cefalù destrierodoc @ Tutti i diritti riservati