Valentina a nudo

Sì, sento la dolce essenza
di quell'istante
in cui perdo il diritto sentiero
della naturale realtà.
Come il cielo d'agosto
quando le più splendenti stelle
lascia cadere
per donarle alla
più perfetta pienezza
del nulla eterno....
E io
nel vagare senza sosta
lungo strade
isolate e silenziose,
nell'infinito vibrare
della mia esistenza,
raccolgo frammenti
di luminose stelle
e nascondo il loro fulgore
agli sguardi più mediocri.
Poi li prendo sul mio corpo
e li vivo,
uno ad uno,
li sento entrare e
riempire le pagine vuote
del mio continuo cammino...
Ma quel frammento,
nascosto tra le pagine
non ancora scritte,
splende di una luce nuova,
che non ferma il suo
continuo divenire...
che non teme di pulsare
disperatamente
come il cuore
di due amanti prima del donarsi
l'amore.
E poi...
chiudo questo cielo,
meravigliosamente mio,
nel più profondo degli abissi
del mio essere...
il mare custodisce
silenziosamente
tesori inestimabili
cullandoli teneramente...