Vanità Effimera

Titolo: Vanità Efimera

Tra i riflessi dorati della vanità,
Danzano ombre sfuggenti di presunzione.
In un mondo avvolto nella luce fittizia,
Il cuore umano si perde nella propria illusione.

Sotto il manto di splendore artificiale,
Si celano fragilità nascoste al mondo.
Come foglie d'autunno, cadono le maschere,
Rivelando la vulnerabilità di ogni secondo.

Vanità, tua sirena canta dolcemente,
Attraggono gli animi come farfalle al fuoco.
Ma la bellezza effimera, come sabbia tra le dita,
Scivola via, lasciando solo il vuoto.

Nell'incessante ricerca di approvazione,
Il riflesso ingannevole nell'abisso dello specchio.
Vanità, dolce veleno dell'ego,
S'insinua sottopelle, avvelenando il nocciolo.

Nel tempio della superficialità,
I sogni veri si perdono nella nebbia.
Ma dietro le quinte della vanità,
Si nasconde la verità, intatta e libera.

O vanità, fragile illusione umana,
In te scopriamo la nostra vulnerabilità.
Sotto il peso della tua maschera dorata,
Riscopriamo la bellezza della semplicità.