Vedo tanti amici zoppicare...
Nel cielo grigio di grigie prospettive
sono ostaggio consapevole
di misteriose incertezze
lame di un debole sole al tramonto
che sgorgano nell'infinita speranza
di frenare le lacrime e gli anni
e scordare umiliazioni e vergogne
per mille azioni misere commesse
che ancòra impregnano
i meandri dell'anima
centellinare istante dopo istante
sogni celesti
e in quel chiarore
accorgermi di essere parte di essi
impedire al cervello
di manifestare le sue tristezze
e far si che smarrimento e impotenza
non divengano ostacoli invisibili
nell'ammaliante nebbia
che intralcia il cammino
inalarne l'anestetizzante
e intensa fragranza
e risvegliarsi in nuovi fulgidi sorrisi
.
cesaremoceo